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lunedì 28 giugno 2010

L'AQUILA - FONTE: http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/2009/09/04/terremoto....




FONTE IMMAGINI: http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/2009/09/04/terremoto_in_abruzzo_5_mesi_dopo_il_sisma_racconto_per_immagini_l_aquila.html


Trieste, 28 GIUGNO 2010
Oggi ho ricevuto una stranissima telefonata...la persona che telefonava, una donna, parlava con pronunciato accento abruzzese... le chiesto il nome e da dove stava chiamando....n o n mi ha rivelato il nome, mi ha solo detto che mi aveva conosciuto su Facebook e che stava chiamando da una cabina telefonica pubblica dell'Aquila e che il mio numero del fisso l'aveva trovato sul mio profilo...a quel punto non mi restava che ascoltarla (registrandola con il mio piccolo apparecchio che uso per conferenze e congressi)...ed ecco quello che mi ha detto, fino alla fine, quando la telefonata s'è interrotta improvvisamente, bruscamente...ho riascoltato e trascritto...poi è successa una cosa assurda: l'apparecchietto si è bloccato, *m o r t o* e mi sono reso conto che le batterie non c'entravano niente...era diventato solo un pezzo di plastica inutile...:

***Ieri mi ha telefonato l'impiegata di una società di recupero
crediti,per conto di Sky.
Mi dice che risulto morosa dal mese di settembre del 2009.
Mi chiede come mai. Le dico che dal 4 aprile dello scorso anno ho lasciato la mia casa e
non vi ho più fatto ritorno, causa terremoto.
Il decoder sky giace schiacciato sotto il peso di una parete crollata.
Ammutolisce.
Quindi si scusa e mi dice che farà presente quanto le ho detto a chi
di dovere, poi, premurosa, mi chiede se ora, dopo un anno, è tutto a posto.
Mi dice di amare la mia città, ha avuto la fortuna di visitarla un
paio di anni fa. Ne è rimasta affascinata. Ricorda in particolare una scalinata in
selci che scendeva dal Duomo verso la basilica di Collemaggio, mi sale il groppo alla gola.
Le dico che abitavo proprio lì. Lei ammutolisce di nuovo. Poi mi invita a raccontarle cosa è la mia
città oggi. Ed io lo faccio.
Le racconto del centro militarizzato.
Le racconto che non posso andare a casa mia quando voglio.
Le racconto che, però, i ladri ci vanno indisturbati.
Le racconto dei palazzi lasciati lì a morire.
Le racconto dei soldi che non ci sono, per ricostruire.
E che non ci sono neanche per aiutare noi a sopravvivere.
Le racconto che, dal primo luglio, torneremo a pagare le tasse ed i
contributi, anche se non lavoriamo.
Le racconto che pagheremo l'i.c.i. ed i mutui sulle case distrutte e
ripartiranno regolarmente i pagamenti dei prestiti.
Anche per chi non ha più nulla. Che, a luglio, un terremotato con
uno stipendio lordo di 2.000 euro vedrà in busta paga 734 euro di
retribuzione netta. Che non solo torneremo a pagare le tasse,
ma restituiremo subito tutte quelle non pagate dal 6 aprile.
Che lo stato non versa ai cittadini senza casa, che si gestiscono da
soli, ben ventisettemila, neanche quel piccolo contributo di 200 euro
mensili che dovrebbe aiutarli a pagare un affitto.
Che i prezzi degli affitti sono triplicati. Senza nessun controllo.
Che io pago ,in un paesino di cinquecento anime, quanto Bertolaso
pagava per un appartamento in via Giulia, a Roma.
La sento respirare pesantemente. Le parlo dei nuovi quartieri
costruiti a prezzi di residenze di lusso.
Le racconto la vita delle persone che abitano lì. Come in alveari
senz'anima. Senza neanche un giornalaio o un bar.
Le racconto degli anziani che sono stati sradicati dalla loro
terra lontani chilometri e chilometri. Le racconto dei professionisti
che sono andati via. Delle iscrizioni alle scuole superiori in netto calo.
Le racconto di una città che muore e lei mi risponde, con la voce che le trema.
" Non è possibile che non si sappia niente di tutto questo. Non
potete restare così. Chiamate i giornalisti televisivi.
Dovete dirglielo, chiamate la stampa. Devono scriverlo."

Loro non scrivono, voi fate girare.***

Arrivata a questo punto, senza rumori e con voce pulita e chiara, la telefonata s'è interrotta repentinamente..."...voi fate girare..."le ultime parole...poi...silenzio assoluto, senza nemmeno il suono del solito cicalino che annuncia una telefonata terminata o la chiusura della comunicazione...ho chiuso il mio ed ho riaperto "in chiamata"...tutto regolare....personalmente non ho fatto commento alcuno, la signora era stata molto esauriente...avrei voluto farle delle domande, molte...mah...è andata così...una esperienza, per me, molto strana! SO HAM_OM SAI RAM

Alessandro...{...is Abate Faria...}



FONTE: INTERVISTA Dott.sa Laura Tarantino-Università dell'Aquila:

http://www.google.it/imgres?imgurl=http://www.cdo.it/Portals/3/immagini%2520FIS/terremoto_abruzzo.jpg&imgrefurl=http://altocasertano.wordpress.com/2009/07/23/laquila-terremoto-lettera-dall-universita-dellaquila-la-gente-mi-chiede-come-sto/&usg=__5Rdn7EBMXI_672UHNxGXy33tpW0=&h=307&w=500&sz=72&hl=it&start=62&sig2=GWZUebbws_tdzF2V-coJwQ&um=1&itbs=1&tbnid=Q34u7cNJroQBXM:&tbnh=80&tbnw=130&prev=/images%3Fq%3DImmagini%2Bdell%2527Aquila%2Bdopo%2Bil%2Bterremoto%26start%3D60%26um%3D1%26hl%3Dit%26sa%3DN%26ndsp%3D20%26tbs%3Disch:1&ei=2Q4pTKLNMtKHkAXkgrxx

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